Arima

I NOSTRI INSEGNANTI

Michele Galvagno


MICHELE GALVAGNO intraprende lo studio del violoncello all’età di quattro anni, e si esibisce in concerto in Italia, Francia, Regno Unito ed ex-Jugoslavia durante tutto il periodo pre-accademico. A partire dal 2007 partecipa a numerose masterclass in tutta Europa, tra le quali spiccano quelle con i Maestri Marcio Carneiro, Umberto Clerici, e Asier Polo.
Nel 2009 ottiene il Diploma Accademico di Primo Livello presso il Conservatorio Superiore “G. F. Ghedini” di Cuneo, presentando una tesi dal titolo “F. A. Kummer: virtuoso impareggiabile o didatta straordinario?”.
Prosegue gli studi con il M° Marcio Carneiro presso la Sede di Sion della HEMU in Svizzera dove, nel 2011, completa il percorso di Bachelor of Arts in Music, con una tesi intitolata “La Postura del Violoncellista”. Questa tesi riceve il premio di migliore elaborato dell’anno accademico 2010/11.
Durante gli studi in Svizzera frequenta i corsi di composizione e di analisi musicale contemporanea del prof. William Blank, ottenendo numerosi primi premi per i risultati conseguiti negli esami di solfeggio avanzato e di analisi. Compie qui, inoltre, il suo debutto radiofonico presso la Radio de Lausanne durante il programma “Des Masters sul les Ondes”.

Rientrato in Italia frequenta il corso annuale di violoncello tenuto dal M° Umberto Clerici presso l’Accademia di Musica di Pinerolo (2011/12), proseguendo e completando il percorso triennale cominciato presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella nel 2006.
Nel 2015 si iscrive al biennio concertistico di specializzazione in violoncello presso il Conservatorio di Cuneo sotto la guida del M° Andrea Scacchi. Grazie ai capricci burocratici dello Stato Italiano, ha la fortuna di studiare, oltre che con il M° Scacchi, anche con i MM. Massimo Repellini e Francesca Gosio.
Nell’A.A. 2016/17 frequenta il Corso di Perfezionamento del M° Nicola Fiorino a Monopoli. Completa gli studi nel giugno 2017, ottenendo il Diploma Accademico di Secondo Livello con il massimo dei voti e la lode presentando la tesi “Il Gesto Teatrale di Benjamin Britten”, in collaborazione con compositori e musicisti di calibro internazionale come Colin Matthews e George Caird.

Tra il 2010 ed il 2015 dirige un ambizioso progetto di rivalutazione della figura del liutaio saluzzese Gioffredo Cappa (Saluzzo, 1652—1717), organizzando concerti e manifestazioni che hanno visto personalità di spicco del panorama musicale mondiale come Raphael Pidoux, Jane Salmon e Jae-won Lee, riportare “a casa” i loro strumenti, facendoli suonare assieme dopo oltre duecento anni.

Il suo interesse per l’aspetto compositivo e analitico della musica lo porta a intraprendere due strade professionali: la pedagogia e la notazione musicale.
A partire dall’autunno 2011 è titolare di cattedre di violoncello e teoria musicale in numerose scuole del territorio, ed è ricercato per il suo talento con i giovanissimi.
Sempre nel 2011 avvia la sua attività di copista di partiture, collaborando stabilmente con compositori quali William Blank e Colin Matthews, e con case editrici quali Paladino Media, Boosey & Hawkes e Ovation Press.
Nel 2012 riceve il diploma di Copista e Docente Certificato Sibelius presso l’IITM di Roma sotto la guida del prof. Silvio Relandini. Dal 2018 pubblica regolarmente spartiti di pregevolissima fattura sotto l’etichetta “Artistic Score Engraving™”, riportando alla luce gemme che si credevano perdute di grandi violoncellisti del passato, come Alfredo Piatti e J. J. F. Dotzauer.


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